Cavese, le parole di Ferazzoli prima del Rende
Oggi dopo l’allenamento di rifinitura svolto a Castel San Giorgio mister Giuseppe Ferazzoli ha presentato la gara che la sua squadra domani sosterrà al “Lamberti” con il Rende (inizio ore 15).
“Finalmente si torna in campo, è bello esordire in casa davanti alla nostra gente. Vogliamo cercare di iniziare bene questo campionato, perché è un campionato molto importante. Aspettiamo tutti quanti l’inizio. La preparazione è stata fatta bene, e adesso dobbiamo cominciare a raccogliere frutti e affrontare gli avversari, che saranno disposti ogni domenica a metterci in difficoltà”.
Sull’approccio iniziale alle partite: “Col San Giorgio eravamo partiti in maniera un po’ impacciata e timorosa, poi c’è stato l’episodio della prodezza di Anatrella, subito dopo c’è stato il gol di Allegretti, e da lì ci siamo sciolti. Spero che tutte le volte la nostra squadra non debba aspettare l’episodio favorevole per iniziare a giocare… Sarebbe un limite. Però sono convinto che crescendo la condizione e l’intesa, miglioreranno le cose. I giocatori che abbiamo preso sanno come si devono allenare e cosa devono fare per preparare al meglio le partite. Dobbiamo essere concreti, sempre sul pezzo, perché sappiamo che tutte le squadre quando giocheranno con noi affronteranno la partita della vita”.
Come arriva la Cavese: “Siamo in crescita. Le scelte sono tante, abbiamo una rosa che mi permette di fare le scelte senza grosse preoccupazioni, se dovesse mancare qualcuno. A me piacerebbe avere tutti al cento per cento, la nostra dovrebbe essere una squadra elastica mentalmente, sarà difficile darle un modulo fisso ogni domenica, però ho giocatori importanti, quindi sono fiducioso. Il Rende con cui ci confronteremo è una squadra che fa delle ripartenze la propria forza, quindi è completamente a suo agio. Dovremo stare molto attenti nelle marcature preventive, sono però convinto che non sbaglieremo l’interpretazione della gara”.
Ferazzoli ha quindi concluso: “Registriamo gli arrivi di Dìaz e Romizi, che sono due giocatori importantissimi per la categoria. Dìaz ha vinto il campionato al Taranto, Romizi ha il curriculum che parla per lui… Parecchi giocatori che sono venuti a Cava hanno un passato importante, adesso però è il momento di mettere da parte i nomi, bisogna dimostrare in campo quello che vogliamo fare e dove vogliamo arrivare. Servirà senso di appartenenza. Sono convinto che saremo all’altezza del nostro compito”.